AV Milano – Venezia | I primi lavori della tratta Verona – Padova nei pressi di Verona Est

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Verona è sicuramente al centro di importanti investimenti per l’implementazione e il miglioramento dell’alta velocità.

Da un lato i lavori portati avanti dalla CEPAV DUE da Brescia Est e dall’altro i lavori portati avanti da IRICAV DUE fino a Padova.

Oggi ci troviamo nei pressi del casello di Verona Est e vi documentiamo i primi passi dei lavori di quadruplicamento della linea esistente.

La Linea Verona-Padova – lunga 76,5 km – attraverserà 21 Comuni (8 in provincia di Verona, 9 in provincia di Vicenza e 4 in provincia di Padova), quadruplicando la linea esistente, aumentando la qualità dell’offerta ferroviaria italiana e la sua integrazione con la rete europea.

La linea ha origine dalla punta scambi estrema, lato Est, della stazione di Verona Porta Vescovo e termina in corrispondenza dell’asse del fabbricato viaggiatori della Stazione di Padova, per un’estesa di circa Km 76,5 circa, dal km 147+480, stazione di Verona, al km 229+408, stazione di Padova, della linea storica Milano-Venezia.
Ha per obiettivo il quadruplicamento di tale tratta, di cui è prevista la “rilocazione”, in alcuni casi di stretto affiancamento tra le due linee. La nuova linea ferroviaria a doppio binario con caratteristiche AV/AC si svilupperà prevalentemente in affiancamento alla linea storica, ad eccezione di una parte di tracciato (circa 16 km) per evitare l’attraversamento del centro abitato di San Bonifacio.

Le stazioni/fermate interessate dalla nuova linea sono: Verona Porta Vescovo, Montebello Vicentino, Vicenza, Lerino, Grisignano di Zocco, Mestrino, Rubano, Padova.

Al momento i lavori vedono lo sbancamento delle prime aree e la realizzazione delle prime palificazioni. Proseguendo verso Padova i lavori vedono la realizzazione di alcuni massetti.

ll tracciato si sviluppa, in uscita lato est dalla stazione di Verona Porta Vescovo, in stretto affiancamento alla linea storica per circa 4 km, di cui i primi due in rilevato complanare all’esistente a meno del tratto da km 0+775 a km 2+220 lungo il quale la posizione altimetrica della nuova AV/AC è più bassa rispetto alla linea storica, allo scopo di minimizzare gli impatti sul contesto territoriale urbanizzato.
Successivamente, nell’ambito del Comune di S. Martino Buon Albergo, il tracciato si allontana dalla linea storica curvando verso sud, per affiancarsi al raccordo autostradale con la S.S. 11, in fase di ampliamento.
Dal km 4+941 fino al km 6+841 circa il tracciato sottopassa, tramite la galleria artificiale di S. Martino Buonalbergo (di sviluppo pari a 1.900,00 metri), il nuovo svincolo autostradale di Verona Est, l’autostrada A4 e la Tangenziale Sud di Verona.
Dal km 12+725 del tracciato, ad ovest della cittadina di San Bonifacio, è stata inserita la variante omonima. Dal km 16+200 in poi l’asse risulta completamente esterno al corridoio ferroviario.

Vi terremo aggiornati, continuate a seguirci


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